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Ordinanze COVID-19 nella Regione Abruzzo

Pubblicato da costantinowp il

Vogliamo fornirvi in questo articolo un riferimento diretto alle normative da applicare scrupolosamente per garantire una ripartenza dei settori produttivi.

Qui è possibile visionare e consultare la raccolta completa delle Ordinanze del Presidente della Regione Abruzzo.

Di particolare rilevanza, oltre ai contenuti del D.P.C.M. del 26 aprile 2020 e l’appegato Protocollo Condiviso (che ha pertanto assunvo valore legale), sono:

  • Disposizioni per esercizi commerciali, attività artigiane, mercati, acconciatori, estetisti, tatuatori/piercer e centri benessere, manutenzione camper;
  • Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica (ambito sanitario);
  • Norme per il rientro di corregionali da altre Regioni italiane e norme transitorie per il riavvio delle macro-associazioni di persone all’aperto;
  • Disposizioni in materia di disciplina dell’attività sportiva individuale.

Vogliamo ricordare i prevedibili e frequenti controlli da parte degli Organismi di vigilanza preposi, che una volta accertate le violazioni alle Ordinanze e alle specifiche definite dal Protocollo condiviso, possono portare a:

  • Sanzioni amministrative;
  • Sanzioni penali;
  • Interdizione dell’attività imprenditoriale.

Contagio del lavoratore come infortunio sul lavoro

L’INAIL ha riconosciuto il contagio del lavoratore come infortunio sul lavoro, non solo nel settore sanitario, ma anche in ogni ambito operativo e il Datore di Lavoro, se in grado di dimostrare di aver adempiuto alle prescrizioni, potrà essere considerato privo da responsabilità.

Pertanto, preventivamente, vi suggeriamo di formalizzare le procedure che avete deciso di adottare all’interno della vostra Organizzazione.

L’INAIL, riconoscendo l’infortunio suil lavoro causato dal contagio, indennizza il lavoratore per l’intera durata della quarantena obbligatoria e del trattamento definito dal Servizio Sanitario Nazionale.

Questo argomento risulta essere particolarmante rilevante, pertanto sarà trattato in ulteriori articoli.

Come comportarsi all’interno delle Imprese

È ormai chiaro a tutti che le regole comportamentali di ciascun cittadino, quindi di ciascun lavoratore che opera all’interno delle Imprese, sono fondamentali per ottenere un miglioramento della condizione emergenziale causata dal COVID-19 e per garantire la ripartenza delle attività economica.

Dobbiamo assumere i seguenti comportamenti, sempre:

  • Lavarsi spesso le mani.
  • Evitare il contatto ravvicinato (meno di 2 metri) con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute (tosse, raffreddore, febbre).
  • Non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani.
  • Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce e poi lavarsi subito le mani.
  • Non prendere farmaci antivirali nè antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool.

Inoltre, caso di dubbi non recarsi al pronto soccorso: chiamare il medico di base e se si pensa di essere contagiato chiamare:

Numero verde regionale 800 595 459

oppure la propria ASL di residenza.

Studio Bortone

Lo Studio Bortone, oltre ai servizi amministrativi, fisali e di consulenza del lavoro, offre ai propri clienti il supproto di tecnici altamente qualificati per semplificare l’adozione di adeguate misure richieste dal protocolo anticontagio COVID-19.

Lo Studio Bortone può essere contatato al seguente numero: 085.4406128.


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